Comitato pari opportunità

Il Comitato per le Pari Opportunità presso l’Ordine degli Avvocati di Rovereto é stato istituito nel gennaio 2010 “al fine di favorire l’accesso alla libera professione, alla formazione e qualificazione professionale delle donne nonché di contrastare i comportamenti discriminatori e di rimuovere ogni altro ostacolo che limiti, di fatto, l’uguaglianza sostanziale nella professione forense“.

Come previsto dallo statuto e dal regolamento, modificato a seguito dell’entrata in vigore della legge professionale n. 247/2012, il Comitato è composto da 6 membri di cui quattro di nomina elettiva, uno nominato dal COA ed uno scelto dal CPO stesso tra i praticanti iscritti al registro. Con la riforma della professione forense del dicembre 2012, la presenza dei comitati pari opportunità presso gli Ordini forensi è stata istituzionalizzata e resa obbligatoria. Ed il comitato, secondo la nuova legge, ad oggi è un organo autonomo, dotato anche di autonomia economica.

Il comitato, a norma di statuto, ha lo scopo:

  1. di favorire l’accesso alla libera professione;
  2. di formazione e qualificazione professionale delle avvocate;
  3. di contrastare i comportamenti discriminatori;
  4. di rimuovere ogni altro ostacolo che limiti, di fatto, l’uguaglianza sostanziale nella professione forense;

Negli anni il CPO è sempre stato molto attivo nell’organizzazione di progetti e convegni con lo scopo di sensibilizzare nel modo forense la problematica delle pari opportunità, la formazione e qualificazione professionale delle avvocate (si ricorda ad esempio l’organizzazione e promozione del “Corso teorico-pratico per l’accesso all’amministrazione di società” nel 2015 rivolto in particolar modo alle avvocate).

Fin dagli esordi il CPO è riuscito negli anni a contrastare concretamente gli ostacoli che minano l’uguaglianza nella professione forense. In particolare, nel 2010 è stata inserita nel protocollo per le udienze civili una disposizione in materia di pari opportunità che vincoli i magistrati a tenere conto delle esigenze connesse allo stato di gravidanza e di maternità, o comunque gravi esigenze relative ai figli nella fissazione delle udienze civili.

Questo traguardo ha portato nel 2014 alla successiva elaborazione di un protocollo d’intesa legittimo impedimento, sottoscritto da tutti gli operatori, che impegnava gli uffici giudiziari a riconoscere lo stato di gravidanza e maternità quale causa di legittimo impedimento a comparire alle udienze penali (ancor prima della recente entrata in vigore della normativa in materia).

Nel 2016, poi, il CPO ha elaborato una circolare integrativa al regolamento per la formazione continua del C.N.F. n. 6 del 16.07.2014, in merito alla specificazione delle modalità di esonero dall’obbligo formativo degli iscritti all’Albo prevista sub lettera a), nelle ipotesi di “gravidanza, parto, adempimento da parte dell’uomo o della donna di doveri collegati alla paternità o alla maternità in presenza di figli minori”.

Il CPO è sempre stato in prima linea nella lotta e sensibilizzazione al contrasto della violenza di genere, sia organizzando convegni ed incontri sul tema, sia partecipando attivamente al tavolo istituito dalla Provincia con l’obiettivo di stendere delle linee guida per il contrasto alla violenza di genere, al quale hanno partecipato le forze dell’ordine, l’Azienda provinciale servizi sanitari, il Centro antiviolenza di Trento, l’Ordine degli assistenti sociali di Trento, l’Ufficio per le pari opportunità presso la PAT, ed il servizio politiche sociali.

 

Composizione

Composizione 2023-2026

Presidente: avv. Alberto Scerbo
Segretario e Vice-Presidente: avv. Arianna Matassoni

  • avv. Diego Berti
  • avv. Irene Iannelli
  • avv. Stefania Franchini (delegata COA)
  • dott. Oscar Tita (praticante)

Hanno presieduto il CPO:

2010-2012: avv. Marcella Robol (Presidente), avv. Ilaria Torboli (Vice Presidente), avv. Paola Depretto, avv. Vincenza Prezioso (delegata COA), dott.ssa Diletta Restani (praticante);

2012-2014: avv. Marcella Robol (Presidente), avv. Paola Depretto (Vice Presidente), avv. Lorella Sitzia, avv. Vincenza Prezioso (delegata COA), dott.ssa Stefania Franchini (praticante);

2015-2018: avv. Paola Depretto (Presidente), avv. Volfango Chiocchetti (Vice Presidente), avv. Doris Tomasini, avv. Lorella Sitzia, avv. Marcella Robol (delegata COA), dott.ssa Sabrina Bianchi (praticante);

2019-2021: avv. Doris Tomasini (Presidente), avv. Diego Berti (Vice Presidente), avv. Stefania Franchini, avv. Arianna Matassoni, avv. Svetlana Turella (delegata COA), dott.ssa Silvia Dalla Valle (praticante).


Ultima modifica

20 Marzo 2023, 17:39